Riverside - Shrine Of New Generation Slaves

Copertina 8

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2013
Durata:51 min.
Etichetta:InsideOut Music

Tracklist

  1. NEW GENERATION SLAVE
  2. THE DEPTH OF SELF-DELUSION
  3. CELEBRITY TOUCH
  4. WE GOT USED TO US
  5. FEEL LIKE FALLING
  6. DEPRIVED
  7. ESCALATOR SHRINE
  8. CODA

Line up

  • Mariusz Duda: vocals, bass guitar, acoustic guitar
  • Piotr Grudziński: guitars
  • Piotr Kozieradzki: drums
  • Michał Łapaj: keyboards

Voto medio utenti

Gli eclettici Riverside si presentano con una proposta musicale interessante che spazia in diversi campi e generi, da passaggi prog più canonici al richiamo di atmosfere oniriche e surreali accostabili ad Opeth e Porcupine Tree. Prodotto particolare e ricco questo Shrine Of New Generation Slaves (solo una coincidenza che il titolo dell'album si può abbreviare in SONGS?). Il quartetto polacco suona davvero bene, tecnicamente e stilisticamente lascia una impronta ben definibile e netta. Palesi richiami al più eclettico Rock dei 70's sono ben amalgamati in tutta la durata del disco, due nomi troneggiano in vetta alla fonte d'ispirazione della band: King Crimson e Gentle Giant. Piccolo pedaggio da pagare senza alcuna sofferenza per l'ascoltatore, che viene trascinato in un piccolo caleidoscopio musicale in cui tutto non sembra suonato da un quartetto, ma bensì da una orchestra intera. La opener New Generation Slave è un tripudio di ricche sonorità e alchimie di generi che trovano una perfetta amalgama compositiva. Celebrity Touch inneggia ai Rush nell'intro per poi sfociare in un crescendo prog-pop davvero irresistibile. Nel brano We Got Used To Us la band strizza non poco l'occhio agli Opeth specialmente per la linea vocale, ma si rivela un brano assolutamente non scopiazzato qua e là. Tutt'altro, ispiratissimo e di una melodia e feeling da brividi. Nella track Deprived ritroviamo la quintessenza dei Riverside. Sicuramente il brano più bello di tutto il full-lenght, in cui il quartetto ci rivela la sua vera natura, con un pezzo atmosferico, vagamente psichedelico, con quella punta di trip rock e una conclusione strumentale pazzesca! In conclusione posso tranquillamente affermare che questo SONGS è un album davvero dalle mille sfaccettature e dai mille retrogusti. Suonato bene e in molti tratti più che originale, quest'ultima fatica dei Riverside si rivela essere un prodotto di discreto livello. Anzi, sapete che vi dico, se tutto l'album fosse ai livelli qualitativi (come espressione di personalità musicale) della track Deprived, per me sarebbe un Top Album senza alcun dubbio. Ma vi posso assicurare che questo SONGS regala ben più di una semplice emozione o di un brivido lungo la spina dorsale..fatelo vostro, ne vale la pena!
Recensione a cura di R.Tarallo

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 25 feb 2013 alle 17:16

buona questa

Inserito il 25 feb 2013 alle 14:46

Ormai dovresti aver capito che devi dare retta a me e a me soltanto.

Inserito il 25 feb 2013 alle 13:43

in effetti

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