I Betularia sono una band livornese che si è formata circa sette anni fa e ha all'attivo la realizzazione di diversi demo. La loro ultima release in ordine di tempo è questo cd single dal titolo "La calma e l'immenso", un lavoro che mi ha subito impressionato in maniera positiva e che ha un solo grosso difetto, quello di essere davvero troppo breve... In effetti è proprio un peccato che sia così, perché mi sarebbe piaciuto poter ascoltare almeno un altro brano oltre ai due presenti, che oltretutto non sono neanche tanto lunghi (non si arriva neanche agli otto minuti complessivi di musica!!). In apertura troviamo la titletrack, caratterizzata da sonorità a metà strada tra rock e new wave e da vocals molto ispirate. Si tratta di una canzone veramente molto bella, che per certi versi fa venire in mente i Marlene Kuntz, specie per quanto riguarda le parti cantate e la tipologia dei testi. La traccia seguente, intitolata "L'esodo dei girasoli", riconferma l'impressione avuta in precedenza, e cioè che i Betularia curino la composizione del loro materiale in maniera scrupolosa, facendo molta attenzione a ogni dettaglio. Anche in questo caso il sound ha un fascino del tutto particolare (a dir la verità mi ricorda parecchio le prime cose degli U2!), ma è soprattutto l'interpretazione di Simone Turchi a dare spessore e corposità al pezzo, rendendolo davvero speciale. In linea generale direi che il quintetto ha già raggiunto una ragguardevole maturità nel songwriting e che va certamente apprezzato per aver scelto di dare una così grande importanza ai testi: pur essendo in italiano essi si legano benissimo alla musica proposta, inoltre meritano di essere ascoltati con attenzione perché sono tutto tranne che scontati o noiosi! Non c'è che dire, questo gruppo ha proprio tutte le carte in regola per uscire dall'anonimato e per poter dire la sua nell'ambito alternative rock italiano!!