I francesi Regarde Les Hommes Tomber sono una band senza nome e senza volto, dal momento che i suoi membri hanno deciso di rifugiarsi nell'anonimato più assoluto non rendendo disponibile alcuna informazione su di loro. Se l'intenzione era quella di creare un alone mistico e di mistero attorno alla band per attirare maggiore attenzione, si tratta di un espediente che dubito fortemente sia efficace nel 2013, pertanto per quel che ci riguarda siamo di fronte ad una scelta che lascia il tempo che trova. Fatta questa doverosa premessa, volgiamo la nostra attenzione alla musica che compone questo "Regarde Les Hommes Tomber", primo capitolo della saga discografica della band: i sette pezzi di questo full length vanno a pescare a piene mani dal movimento post black metal/hardcore atmosferico che negli ultimi tempi pare spopolare e che proprio in Francia sembra aver trovato terreno fertile. Esplosioni quasi black metal implodono su loro stesse lasciando spazio a sprazzi di disperata melodia, tra arpeggi sinistri e accordi aperti, per poi cedere il passo a riff dal sapore quasi sludge (vedasi la titletrack). "Wanderer Of Eternity", "Ov Flames, Flesh And Sins", "A Thousand Years Of Servitude" e "Sweet Thoughts And Visions" sono i brani maggiormente riusciti e più rappresentativi di "Regarde Les Hommes Tomber" e ci regalano una band tecnicamente preparata e convincente dal punto di vista del songwriting.
Questi francesi debuttano quindi con un buon disco di genere, che dalla sua ha certamente un buon songwriting ma ha anche il difetto di essere piuttosto omologato alle svariate formazioni che si cimentano in questo tipo di musica. Buona la prima, ma probabilmente in futuro ci sarà bisogno di differenziarsi maggiormente dalla massa.