Sin dal monicker scelto, è evidente l'intenzione del gruppo veneto di suonare del sano e violento brutal death metal, lasciando da parte gli ammorbidimenti, più o meno riusciti, che il genere ha subito nel corso della sua storia.
Questo "Rites of Putrefaction", EP di esordio per il gruppo, è, infatti, una chiara dichiarazione di amore per i Cannibal Corpse in particolare e per tutta la scena brutal americana in genere ed è un dischetto in grado di offrirci cinque brani, più una intro strumentale, di pregevole fattura all'interno dei quali i musicisti dimostrano una ottima padronanza degli strumenti ed una buona capacità compositiva che permette loro di essere si fedeli alla linea, ma di saper anche dare un tocco personale ad un genere, per definizione, molto canonico.

Basta ascoltare un brano come "Bloody Bodies Smashed", certamente il migliore del lavoro, per capire come i The Bleeding sappiano aprirsi a melodie inusuali e sappiano comporre pezzi articolati e intelligentemente arrangiati.
Il resto del lavoro è un concentrato di brutalità, aggressione, rallentamenti micidiali che si contrappongono alle velocità esasperate, più tutto quello che serve per suonare death metal vero.

Certo, poca originalità, ma che cazzo ce ne frega?
Continuate così!