Provengono dal Friuli-Venezia Giulia i
Kruna, nati dalla mente dei fratelli
Irvin e
Aaron, rispettivamente chitarrista e batterista della band. L’incontro con gli
Slowmotion Apocalypse segna per loro un’importante svolta stilistica, dando così alle stampe il ben recensito demo del 2007 “
Fragments of Memories” e, dopo 6 anni, il debutto sulla lunga distanza “
Last Century”.
Rispetto alla demo di debutto il sound si è imbastardito parecchio, diventando più veloce e incazzato, aspetto facilmente riscontrabile nel brano posto come apripista “
Man God’s Temple” e con un’accresciuta dose di maturità nel songwriting.
La sostanza comunque non è cambiata, siamo sempre di fronte ad un
Death Metal melodico di scuola
svedese, che racchiude nel suo bagaglio di influenze oltre ai già citati
Slowmotion Apocalypse, i classici
Soilwork e
Dimension Zero, sia per quanto riguarda l’immediatezza dei brani che per una più che evidente somiglianza stilistica.
All’interno di “
Last Century” c’è un’alternanza di brani molto belli come la thrasheggiante “
Confessor”, a mio parere il miglior brano del disco, ma anche “
Death Without War” e “
Death by War”, caratterizzate da mid tempos in cui profondità e atmosfera vengono privilegiate e la conclusiva “
Armor”, che nei suoi quasi 9 minuti riprende gli aspetti migliori di tutto l’album, ed altri decisamente meno interessanti come “
Ten Lies” e “
Phoenix”, dove la noia si unisce alla scarsità di personalità e il risultato è a dir poco deludente.
Tirate le somme, quel che rimane è un
discreto lavoro, pregno di buone idee che andrebbero separate da quelle meno convincenti, che andrebbero cestinate senza pietà. Una buona base di partenza per un più interessante futuro, le ingenuità strutturali spero che col tempo vengano colmate con un pizzico di personalità francamente carente in questo “
Last Century”. Solo per appassionati.
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