Nulla da dire: l'effetto "
Sudden Impact" non solo è improvviso, ma è di fatto sorprendente. Questi cinque svedesi (da Gothenburg) al loro debutto su un mini CD di 6 pezzi, ti mettono davvero con le spalle al muro. Non si può che parlare di Heavy Metal, quello incontaminato, diretto, con pochi fronzoli.
- Tastiere e cori pomposi? Non ce ne sono!
- Voci femminili e aperture sinfoniche? Nemmeno!
- Growl, screaming vocals ed ammiccamenti ai Depeche Mode? Figuriamoci!!
- Spade che cozzano, invocazioni magiche o cori zuccherosi? Banditi!Qui troviamo solo del sano Heavy Metal, senza compromessi, un sound assolutamente priestiano e comunque con chiari riferimenti alla N.W.O.B.H.M. ed ai gruppi che le furono fedeli nel tempo.
Avete presente i Wolf, altro gruppo svedese che ha ottenuto numerosi consensi con una scelta simile? Beh... i
RAM a questi loro cugini mettono letteralmente la museruola. Lo dimostrano ampiamente un mid tempo roccioso e gradevolemente demodè come "Blessed And Cursed", o una "Infuriator" con quei riff ed assoli dall'impronta priestiana. I brani che però prediligo sono l'opener "Sudden Impact", che letteralmente converte in musica il concetto espresso nel titolo, e l'ancor più cattiva "Machine Invaders". Gli unici limiti del gruppo sono in un drumming non particolararmente fantasioso (vedi "Black Path") e qualche difficoltà da parte di Oscar Carlquist nel raggiugere le note più alte. Per il resto sfoderano un'ottima prestazione, davvero convincente. Questo MCD è stato realizzato l'anno scorso e recentemente ne è uscita anche una versione in vinile, che per l'occasione è stata arricchita dalla cover di un brano dei Black Sabbath: "Disturbing the Priest", in origine su "Born Again" (1983). Nel frattempo i RAM hanno continuato a lavorare su brani nuovi che dovrebbero andare - ma non vedo come potrebbe essere altrimenti - su un prossimo debutto alla lunga distanza. A loro favore anche una discreta attività live che li ha portati ad esempio ad aprire per Blaze ed a partecipare a diversi Festival in Svezia ed in Germania.
Un gruppo da tenere d'occhio.
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