Dopo quattro anni di silenzio, dovuti a problemi di salute e cambi nella lineup oltre che di etichetta (dall'inglese
Earache alla tedesca
AFM), tornano i nordirlandesi
Gama Bomb che insieme ad
Evile e
Municipal Waste probabilmente sono stati gli artefici della
new wave of revival thrash metal.
Il perchè, onestamente, mi è sempre sfuggito: a parte qualche peculiarità, come la stramba voce del vocalist
Philly Byrne e l'attacco sonoro dall'inizio alla fine di ogni loro disco, con una cascata di riff a profusione, una indubbia attitudine live e la forza di essere usciti da una scena a dir poco inesistente come nel loro paese, ho sempre trovato il thrash metal dei Gama Bomb assolutamente noioso, dozzinale, piatto: privo di qualsivoglia spunto e mordente, i nostri hanno il pregio di picchiare duro, di essere spiritosi, autoironici (
chi pulisce più di Chante Claaaaire, sembra dirci "
Terrorscope"), di parlare di birra, di videogames, di film dell'orrore, di essere trascinantissimi e super energici dal vivo e di essere, dopo tutti questi anni, anche piuttosto padroni dei loro strumenti, ma sinceramente i loro brani non vanno MAI oltre la sufficienza.
E' questo il problema dei Gama Bomb, non c'è mai una vetta, un sussulto, un lampo: tutto è terribilmente piatto, tutto uguale e mediocre dalla A alla Z.
"
The Terror Tapes", primo album per AFM, non fa eccezione: in questa rinascita, ma faremmo meglio a parlare di minimo risveglio di interesse del pubblico per il vecchio thrash metal, a mio parere c'è parecchio di meglio dei
Gama Bomb, che in ogni caso ringraziamo per aver contribuito non poco in questo e per la loro assoluta dedizione e buona fede.
Solo per super fan.
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