Voglio sottoporvi questa breve recensione così come la scrissi 10 anni fa perché l’entusiasmo che ebbi verso questa uscita si è mantenuto nel tempo ed a fronte dell’uscita di “Time I” ed al di là delle recenti paranoie di Jari verso la casa discografica etc etc direi che le mie aspettative rispetto alla sua musica si sono materializzate, anche se a distanza di 8 anni, proprio con il cd menzionato in precedenza… Questo Cd è la prova che la Finlandia, con la Svezia, è la Nazione Metal per eccellenza visto che a mio avviso nell’ultimo lustro se non decennio è innegabile che la maggior parte dei gruppi sfornati da queste terre abbiano qualità superiori a molte altre bands e li si respira il Metal, l’ho visto e sentito nei miei viaggi in “the land of the thousand lakes”.
Wintersun è il progetto solista dell’ormai ex cantante e chitarrista degli Ensiferum Jari Maenpaa che in questa occasione suona tutto supportato solamente dal batterista Kai Hahto, che di qualità ne ha da vendere!
Non si può parlare di “originalità” ma sicuramente di tecnica eccelsa e di produzione veramente ottima, quello che viene proposto è un mix di quello che ha dato in questi anni la scena musicale Finlandese e quindi songs killer, ipertecniche, piene di assoli e con growls taglientissimi, ci sono songs più lente ma altrettanto “cattive”, clean vocals ed elementi epici tipici della scena nordica tutto cio’ farina del sacco di un “Musicista” con elevatissime potenzialità visto che siamo solo all’inizio della sua carriera e deve ancora raggiungere l’apice, e lo farà’ contateci.
Il fulcro del Cd a mio parere è sicuramente la song “Starchild” dove confluiscono tutti gli elementi sopracitati, una mini suite di 8 minuti.
Godetevelo! …Pensate, il meglio deve ancora venire!.
A cura di Fabio “DiPi” Di Pilato
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