I Necrophagist sono una death metal band tedesca che bazzica l'underground ormai da anni. Vedere che hanno finalmente firmato un bel contratto con Relapse records, non può che farmi felice! Il loro precedente "Onset of Putrefaction" era davvero un ottimo lavoro, fatto di death metal brutale ma affiancato da una tecnica sopraffine. E questo è quello che caratterizza anche il nuovo "Epitaph": brutal death metal, degno delle migliori formazioni mondiali come Cannibal Corpse, Monstrosity o Morbid Angel, ma dotato di una finezza non indifferente grazie a bellissimi soli di chitarra, giochi di batteria e fraseggi di basso in puro stile Steve diGiorgio. Quello che li distingue dalla massa è quindi la tecnica messa al servizio dei pezzi, facendo sì che il loro sound non sia solamente un puro assalto sonoro, ma un qualcosa di più, che dia modo anche ai fan del death metal più particolare e tecnico a là Death di poterli seguire. Ciò che apprezzo di più nei Necrophagist stà proprio nel fatto di non voler strafare come molte giovani band hanno il vizio di fare, inserendo assoli inutili ed esasperando l'ascoltatore con composizioni lunghissime e prive di una struttra sensata. Le canzoni di "Epitaph" si aggirano tutte attorno ai 4 minuti e non perdono mai l'immediatezza e il coinvolgimento che sono poi le cose più importanti. E i Necrophagist riescono nell'intento dando alle stampe un lavoro davvero completo. Consigliatissimo!
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