Dopo lo splendido EP "Sharpening Our Blades On The Mainstream", finalmente i capitolini
Eyeconoclast fanno uscire il loro secondo album in studio intitolato
"Drones Of The Awakening" per la
Prosthetic Records. Il precedente EP ci aveva consegnato una band capace e con buone prospettive davanti a sè, e mostrava i presupposti per un'avvenire roseo per il gruppo romano. A due anni di distanza, "Drones Of The Awakening" è qui a dimostrarci che quanto di buono gli Eyeconoclast avevano messo in luce non è andato perduto ed il gruppo ha proseguito con perseveranza e passione sulla propria strada: una strada fatta di death metal feroce, brutale ma anche melodico al punto giusto da non risultare melenso o eccessivamente "ammiccante". A fianco delle varie "Sharpening Our Blades On The Mainstream", "Anoxic Waters" e "XXX - Manifest Of Involution" recuperate dalla precedente release, gli Eyeconoclast mettono sul piatto brani di grande impatto ed efficacia come "Proclaiming From Dead Dimension", "Rise Of The Orgamechanism" o "Mother Genocidal Machine" dalle quali risulta evidente il bagaglio tecnico posseduto dal quintetto: inumana la prova dietro al drumkit di Mauro Mercurio, così come ricercato e compatto risulta il lavoro delle chitarre di Alessio Cosenza e Stefano Morabito in grado di erigere un vero e pproprio muro di suono. Lo scream al vetriolo del cantante Carlos Mastantuono, unito ad una produzione non boombastica o esagerata, il cui pregio è quello di mantenere una certa ruvidezza di fondo, completano questo "Drones Of The Awakening", album veramente valido che siamo certi non lascerà indifferenti i deathster di tutto il globo.
Complimenti quindi agli Eyeconoclast, che con il loro secondo album in studio consolidano la loro posizione all'interno dell'undergound estremo italiano. Speriamo non ci tocchi attendere altri cinque anni per un nuovo lavoro.
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