Trio piemontese del quale avevo già parlato in occasione dell’Ep “Rose Lane was Tucker’s girlfriend”, i
Dogs For Breakfast giungono finalmente al primo album integrale. E si tratta, lo dico subito, di un lavoro di spessore che conferma le qualità di questa formazione.
Visioni allucinate alla Neurosis si fondono con pulsioni hardcore, ma emergono anche interessanti contaminazioni noise e perfino sludge-psichedeliche. Il tutto viene trasformato in flusso colloso, sferragliante, sospeso tra la pesantezza ossessiva di Soilent Green e Raging Speedhorn e le aperture più rallentate e meditative (“Last run”). Si picchia duro in brani come “January 21” e “The lady”, feroci e massicci, mentre “Red flowers” esplora l’indole sperimentale del gruppo, utilizzando tutta una serie di strumenti inusuali in questo contesto. Ancora da segnalare la stravolta versione di un antico classico delta blues, “Cypress grove blues”, firmato da Skip James, tanto per confermare come oggi la fruizione della musica abbracci innumerevoli campi e sfumature.
Se vi piace il genere, la band di Cuneo ha realizzato una prova pienamente riuscita.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?