Rispetto all'altro lavoro di M. e Mayhem dei novaresi Endless, recensito proprio in questi giorni, il progetto A Forest ha una sua precisa ragione di esistere. Innanzitutto l'interessante concept dedicato alla vendetta di Madre Natura sulla stupida e insignificante razza umana... niente di troppo originale, ma il gruppo sembra crederci in maniera spontanea e coerente e ne rimango affascinato pure io, nonostante sia conscio del fatto che il parlare di foreste in Italia può far sorridere. Musicalmente il black metal contenuto in "The Spirit Of The Forest" non segue una direzione ben precisa, ma si preoccupa solamente di suonare come meglio crede. Le ritmiche marziali ed insistite in alcuni punti mi hanno ricordato i Satyricon di "The Shadowthrone", mentre la voce di Mayhem pesca a man basse tra l'operato di Satyr e quello di Abbath degli Immortal. I momenti migliori sono quelli più lenti ed atmosferici, dove le chitarre a zanzarina di M. sputano riff malinconici pieni di rabbia. Purtroppo Mayhem dietro le pelli tende spesso ad esagerare, e complice la pessima produzione del suo strumento a far diventare i pezzi dell'album un vero e proprio macello. Va bene che adoro i blast-beats, ma il pestare come un martello pneumatico in "Forest" mi ha spaccato in due la testa. Un applauso alla band per aver composto la grandissima "A Walk Through The Forest Unknown", un lento e inesorabile inno alla natura che sembra essere davvero perfetto per una camminata nei boschi dell'arco alpino... tuttavia, l'entusiasmo viene stemperato dalle altre tracce (non brutte, ma neanche esaltanti) e dall'inutile outro ambient, che francamente poteva proprio essere risparmiata. Insomma, un debutto già oltre la sufficienza... ma da due musicisti così costanti e prolifici mi aspetto decisamente di più, in occasione del prossimo lavoro!
huginnproduction@libero.it
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?