Varego è vocabolo del dialetto ligure che indica l’euforbia, tipo di erba medicinale usata in tempi antichi. Ma è anche il nome del gruppo che ci propone questo Ep, seguito dell’album d’esordio “Tumultum” (2012).
Quattro pezzi di quelli impossibili da descrivere in modo adeguato, causa il numero elevato di sfumature sonore intessute nella trama. Sludge, senz’altro, ma di quello più moderno e contaminato; post-metal alla Intronaut, Horseback, Neurosis; cenni noise, brividi occulti, visioni mistiche, sperimentazione progressiva. Pienamente in grado di reggere la concorrenza straniera del settore
(ammesso che ne esista uno dove inserirli…nda). Non a caso per produrre il disco si è scomodato il guru Billy Anderson, uno che di queste cose se ne intende davvero. Segnaliamo anche due importanti ospiti, capaci di caratterizzare con il loro contributo l’impronta dei brani: Jarboe (ex-Swans) in “Of drowning stars” ed il raffinato trombettista free-jazz Giovanni Sansone, già collaboratore di nomi come Casino Royale e La Crus, che determina l’affascinante atmosfera di “The flight of the I”.
Chi apprezza lo stile senza regole gerarchiche, fantasioso ed innovativo, non se li faccia scappare.
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