Eh... purtroppo tutto vero Sbranf! 7 è anche troppo. Se poi, come me, conoscete gli album prog solisti di Morse allora l'effetto di già sentito sarebbe ancora elevato all'ennesima potenza, perchè nella bella suite finale le parti cantate da metà in poi sono clonate da pezzi già usciti di Morse. Per dirla tutta poi i Transatlantic non hanno un loro vero stile perchè in fondo suonano come i vecchi Spock's beard con qualche ospite. Un po' poco. L'anima di gruppi come Marillion o Dream Theater non emerge minimamente, ma anche quella dei Flower esce solo a tratti. Resta che the Wirl... etc, era ad un livello notevolmente superiore!.
A me è bastato sentire (e vedere) SHINE per capire che l'idillio fra me e i Transatlantic si sta consumando. Mi spiace.
d'accordo in tutto con lo Sbranf...voto 7-
Mi ero sbagliato. La parte clonata (il ritornello di Ride the lightning) è ancora più eclatante! Si tratte di Wind on my back dal capolavoro degli Spock's beard "Snow", brano cardine che chiude sia il primo sia il secondo cd di quel meraviglioso concept. Ma Morse e Portnoy come hanno fatto a non accorgersene. Comunque l'album nella sua interezza ad un secondo ascolto mi ha fatto una migliore impressione. Inoltre è sempre incredibile vedere il dvd del making of. Come facciano in cinque giorni a finire di comporre, arrangiare e registrare un album così resta un mistero. Su questo saranno sempre inarrivabili, ma un po' più di sforzo creativo sarebbe auspicabile.
Come facciano in cinque giorni a finire di comporre, arrangiare e registrare un album così resta un mistero. Su questo saranno sempre inarrivabili, ma un po' più di sforzo creativo sarebbe auspicabile. Diciamo che ti sei risposto da solo. 5 giorni producono sì un grande album, ma con i difetti e le clonazioni varie. Non ho voglia di comprarlo e di ascoltarlo. Magari dopo mi pento e lo riscopro, ma per ora....