I tedeschi
Edge of Thorns arrivano, con il qui presente "
Insomnia", al terzo album in undici anni di carriera, che dire, buona media! Tolte di mezzo definitivamente le tastiere, poco adatte al sound dei crucchi, il nuovo album preferisce pestare sull'acceleratore, schiacciando spesso l'occhio ai conterranei Rage, ma ahinoi senza averne la stessa penna ispirata in fase di songwriting. Poco male,
Dirk 'Duke' Schmidt ci tira come un ossesso, sostenuto più che bene dai suoi fidi compagni di danze, e così la coppia d'apertura "
In your Dreams" / "
Dark side of your Life" ci dona ottime sensazioni e tanta voglia di pogo. Continuando con i paragoni impropri, questi Edge of Thorns targati 2014 mi ricordano anche i Sabaton, e una certa infarinatura di Judas Priest sorregge abilmente tutta la struttura. Ah, indovinate chi potrete trovare come special guest nel brano "
Metal Unity"? E' lui o non è lui? Cerrrrto che è lui, Ralf Scheepers! Ma porca miseria Ralf, ma sei ovunque! Bravo, vuol dire che sei apprezzato. Mi ricorda un po' la carriera del nostro Fabio Lione, che al momento ha un piede in quaranta scarpe, ma ragazzi, è lavoro, mica stiamo parlando di
'art for art's sake'.
Tornando IT, anche gli altri brani del disco scorrono via piacevoli, metallosi e non particolarmente sorprendenti, per cui, alla fine, il qui presente "
Insomnia" è di certo un buon lavoro, ma non siamo in zona miracolo di sicuro. Bella lì.
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