Come secondo le intenzioni della Karmageddon Media, eccoci di fronte al secondo capitolo (e credo conclusivo) dedicato alla memoria del leader dei Death, precedentemente ricordato con una raccolta di brani incompleti destinati al progetto Control Denied più due demo dei Death e in questo secondo episodio invece "omaggiato" con altrettanti demo tape più un live bootleg registrato in Texas nel 1990. la vicenda che ha portato a questa amata/odiata release da parte della Karmageddon è stata già in parte affrontata nella recensione al primo capitolo di queste due uscite discografiche e può essere appresa direttamente dalle note allegate al CD stesso. Se relativamente alla precedente uscita ci potesse essere un minimo interesse per la pubblicazione di brani ancora inediti (benché incompleti e quindi ben poco significativi), nel caso di questa seconda uscita proprio viene a mancare un minimo interesse che non sia figlio del fanatismo più esasperato. La scelta di pubblicare i due demo "Death by Metal" e "Reign Of Terror", rispettivamente del 1984 e 1985, lascia un po' di perplessità, sia per la pessima (ovviamente) qualità della registrazione, sia per la scarsa utilità e interesse che un prodotto del genere possa suscitare. Stesso discorso per le 8 tracce tratte da un concerto del 1990 registrato al Live After Dark Club, Texas, USA, in particolare per la registrazione davvero infelice, che non rende minimamente giustizia del lavoro svolto dalla band e che, per tale motivo, di scarso interesse potrà risultare a chiunque abbia una seppur minima aspettativa di qualità per quel che riguarda il prodotto in questione. A mio avviso quindi un'uscita del genere rasenta l'inutilità in tutti i suoi aspetti, dalla confezione (assolutamente scarna come la precedente, senza uno straccio di booklet con foto o note informative che solitamente impreziosiscono uscite del genere), alla sua produzione. Sull'onestà e le motivazioni che hanno spinto alla Karmageddon verso questa doppia uscita non mi voglio soffermare, ma dal punto di vista di potenziale acquirente interessato all'aspetto musicale, non mi sento proprio di consigliare di investire il prezzo di un CD per un tale prodotto di scarso interesse, al di là del valore affettivo nei confronti dei Death e del suo leader.