"The Curse" è il terzo album per gli
E-Force, gruppo sul quale il bassista e cantante Eric Forrest ha convogliato le proprie passioni e sforzi musicali dopo la sua uscita dai VoiVod.
Quello che ritroviamo è un Thrash Metal intricato e
malato, dove si possono ancora cogliere gli echi di "Negatron" e soprattutto quelli di "Phobos", i due lavori dei VoiVod cui prese parte Forrest, per quanto le nuove composizioni suonino meno alienate e tecnologiche.
Oltre al batterista KROF e al chitarrista XAV, al disco partecipano tre special guests: Drover (Megadeth, King Diamond), Kristian Niemann (Therion) e Vincent Agar (Yotangor), anche se poi al centro della scena restano le vocals caustiche e ferali del leader del gruppo.
Canzoni come "Perverse Media", "Psyclone" o "Mass Deception" sono rasoi affilati che gravano sulla sanità dell'ascoltatore, ma non sono certo episodi di facile assimilazione, nemmeno quando i ritmi rallentano un minimo ("Devoured") o si ammantano di un'indole oscura doomeggiante come nel caso della conclusiva "The Curse of the Cunt"; per quanto non credo proprio che l'immediatezza fosse uno dei risultati cui voleva giungere Forrest nell'affrontare questo lavoro, peraltro un concept incentrato sulle ossessioni e le tentazioni del sesso femminile, che sono puntualmente ostentate nella copertina dell'album.
Sicuramente indicato per coloro che apprezzano sonorità fuori dai
soliti schemi, ma questo Thrash tecnologico, spaziale e con un cantato stridente e ossessivo, ha i mezzi per convincere una fascia più ampia di ascoltatori.
Listen close what is this, not bird or plane
Could it be the review fucking with your brain
All it takes just one touch over one, two, three
With a flick of a switch turn on... Metal.it
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