Toby Knapp il main man dietro il progetto
Waxen è un ragazzo alquanto impegnato, otre che non proprio socievole visto che preferisce fare tutto da solo, e così a otto anni dal discreto debutto
“Fumaroth” decide di riprovarci con il nuovo
“Agios Holokauston” . Un lasso di tempo così importante avrebbe dovuto portare dei grossi cambiamenti, se non stilistici almeno al ivello di esecuzione e invece i sette brani che compongono questo full lenght potevano benissimo essere inclusi sul debut … Il raw black metal è un genere che non ammette concessioni, si va dritti al punto lasciando giusto qualche spazio a livello di influenze thrash, per il resto è solo un continuo e brutale assalto all’arma bianca, dove l’unico interesse è quello di annichilire l’ascoltatore. Ovviamente la cura del suono è ridotta al minimo, anzi diciamo che ascoltare certe chitarre così amatoriali nel 2014 è almeno curioso … A livello di songwriting siamo in ambiti dilettanteschi, partendo dalla programmazione della drum machine che più scolastica non si può per finire alle melodie e alle soluzioni presentate in pezzi come
“Procession 11” o
“Destined For Division” che sono talmente scontate, ripetitive e ascoltate miliardi di volte che non vale neanche la pena commentare. Se ai tempi del debut
“Fumaroth” c’era qualche speranza di miglioramento, questo
“Agios Holokauston” affossa per sempre le possibilità della one man band di costruirsi ancora un futuro, difficilmente
Waxen troverà qualcuno che gli darà un seconda prova d’appello, anche perché da parte del ragazzo non c’è granchè voglia di impegnarsi per fare qualcosa di più personale. Se il progetto Waxen è “soltanto” uno sfogo personale atto a soddisfare gli istinti più reconditi di Toby Knapp è bene che tale rimanga, anzi sinceramente propongo che le immortali note di
Waxen non lascino mai la casa del suo creatore, puro misantropismo … Per favore non venitemi a parlare di attitudine, culto o cazzate varie,
“Agios Holokauston” è un album imbarazzante oggigiorno immagina se solo lo paragonassimo seriamente alle perle nere del passato … Saluti
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