I cileni
Capilla Ardiente sono una rocciosa band di epic doom proveniente da Santiago. Diciamolo subito che provenienza “esotica” a parte i nostri cari amici cileni hanno ben poco da offrirci.
“Bravery, Truth And The Endless Darkness” è un album come ce ne sono a centinaia in giro e molte di queste centinaia sono di gran lunga migliori. Il problema non sta nella proposta, ma nella mancanza di saper accendere quella scintilla, di avere l’intuizione e il colpo da maestro in un ambito in cui si è detto praticamente tutto … Prendete il lungo intermezzo strumentale di
“Nothing Here For Me” , ci si arriva dopo una buona prima parte di pezzo ma una volta dentro si tira avanti al rilento con un grosso calo d’intensità. Il lavoro chitarristico dell’album è discreto e abbastanza ispirato e sono diversi i riffs che si lasciano “scapocchiare” con piacere, anche se a dire il vero si è ancor più incoraggiati visto che sembrano già ascoltati … poco male, non è un lavoro avanguardistico che i cileni
Capilla Ardiente vogliono proporci, anche se, nella parte iniziale di
“Towards The Midnight Ocean” non disdegnano dei rapidi inserti in territori più progressivi. La voce è il vero tallone d’Achille dell’album non perché sia particolarmente comica, anzi il buon Felipe Plaza Kutzbach si sforza in tutti i modi di essere epico e solenne come non mai, ma purtroppo non ce la fa (la prova nella già citata “Towards The …” non è certo di quelle memorabili, anzi è un manifesto a suo sfavore … ) . In finale “Towards The … ” vuole essere sinistra e tenebrosa ma finisce per essere lunga e pallosa ...
“Naufragios” è un intermezzo che passa via inosservato, ma anche la seguente
“They Who Were Lost And Now Are Cursed” non riesce mai a lasciare il segno, anzi si muove veramente con difficoltà. Chiusura affidata a
“Into Unknown Lands” ma si rimane sugli stessi modesti livelli evidenziati per tutto il resto dell’album … i Capilla Ardiente non sono un gruppo malvagio, artefatto o inutile, sanno il fatto loro, suonano con convinzione e passione la musica di qualcun altro tutto qui. Se vi siete stancati degli originali, potete anche darvi un momento di tregua con questi quattro amici cileni, ma quando il possibile bel coro di “They Who Were Lost And Now Are Cursed non riesce a “decollare” per colpa di un cantante limitato, avrete di nuovo nostalgia dei vostri eroi e capirete inevitabilmente perché difficilmente i Capilla Ardiente riusciranno mai a sostiruirli ... Onore agli onesti lavoratori ma poi però sono i fuoriclasse che restano nella storia …
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