O voi che il libro a legger v'apprestate,
Liberatevi d'ogni passione
E leggendo non vi scandalizzate,
Ché non contiene male né infezione.
Anche gli è ver che poca perfezione
V'apprenderete, salvoché nel ridere;
Non può il mio cuore senza riso vivere
E innanzi al duolo che vi mina e estingue,
Meglio è di riso che di pianto scrivere,
Ché il riso l'uom dall'animal distingue.
(Vivete Lieti)
François Rabelais
Invece altrove: Londra Londra e ancora Londra.
2014 meno 1666 anni fa la Contessa di B. World dirigeva la sua anima corticale attraverso utopici poli.
E
2014 meno 1971 anni fa, sotto un segno d'acqua, compariva su questa terra
'Giustino Cancelliere'.
E: Vi lascio le intese.
Nodi gordiani, classi frippiane, qualche fuga da Heritage e autentiche arroganze di genere
mischiate a proiettive emulsioni ossessive di Nevermore su Threshold
fanno di questo presente un eterno divenire.
Non so dire se gli stilemi siano una scelta di comodo o una Reale esigenza emotiva. Mi torna e non mi torna.
L' influenza, meglio detta similitudine, È nobile, graditissima e risponde al nome Peach. Le pietre cosmiche che spesso scocciano accademici anti-acquariani sono basi essenziali.
Altri rammarici sono relativi alle incisioni e alle sovraincisioni che presumibilmente sono avvenute su troppi tavolini.
Che shame!
Attendo il seguito infarcendo l'ascolto integrale con visioni di tundre, dinosauri, coni podologici, Goonies e Preraffaelliti.
Voto al ribasso...appunto.
#Pollution means...
E viva la pronuncia da fagiolo magico
P.S. Se non avete ancora sentito
Giving Birth to a Stone
aggiungete un decimo e se vi manca anche
Tunguska
studiate i fenomeni geomorfologi più strani della Siberia, rubate un theremin alla Fiera dell'Est e lamentatevi con la redazione (attraverso me)
che non so considerarlo "TOP"
Comunque ci avevo provato
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