Si è sempre detto le
Heart non gli Heart, questo per ribadire il ruolo centrale di
Ann e Nancy Wilson, californiane di nascita ma che, a causa del lavoro del padre, un ufficiale della Marina, testarono subito la vita 'on The Road' visto i suoi continui trasferimenti.
Una residenza stabile si offre loro quando la famiglia arriva a Seattle e ancora adolescenti Ann e Nancy, influenzate dai Beatles, imparano a suonare piano e chitarra.
All'inizio degli anni '70 Michael Fisher, il ragazzo di Ann, viene chiamato dall'esercito ma lui decide di disertare; Ann lo segue e si nasconde con lui a Vancouver, in Canada, dove si unirà a loro anche Nancy, che conoscerà il fratello minore di Michael, Roger.
Nel '72 si formano le Heart e la band viene notata da
Shelly Siegal dell'etichetta
Mushroom e a questo punto scatta il contratto. Registrano così il debutto "
Dreamboat Annie", un vero classico che frutta due hits, "
Magic Man" e "
Crazy On You". Fa ancora meglio "
Little Queen", probabilmente il loro apice, trainato da un altro singolo di successo: "
Barracuda".
Poi le Heart attraversano un periodo di appannamento, dovuto anche alle crisi sentimentali interne alla band, e bisognerà aspettare "
Babe La Strange" per trovarle di nuovo in splendida forma. Poi un altro periodo non buono per arrivare a metà anni ottanta quando esce '
Heart' che fu un grande successo e quindi nell'87 questo "
Bad Animals" che prosegue la strada di 'Heart' accentuando la matrice Aor.
"
Who Will You Run To" irrompe con il suo riff scoppiettante ed il sinuoso tappeto di tastiere, suggellando un aor number di prima grandezza, tutto condotto dal mago
Ron Nevison in cabina di regia, per un risultato non distante dagli
Starship. Segue "
Alone", splendida power ballad prelevata dall'unico, magico, album degli
I-Ten dove la componente emotiva rimane invariata. "
There's The Girl" è firmata dalla pantera
Holly Knight (
Device) ed il risultato farà sobbalzare i fans (ce ne sono?) dei
1994 di "
Please Stand By", mentre "
I Want You So Bad" è una ballad rarefatta firmata ancora una volta da Kelly/Steinberg (I-Ten), tipica per l'aor anni '80. "
Wait For An Answer" è appannaggio di
Lisa Dalbello (famosa ai fans dei
Queensryche) ed è quasi elettro-pop con un crescendo drammatico molto emozionante.
La title track è uno dei piatti forti del disco con riverberi hard rock. "
You Ain't So Tough" è una melodia che poi prenderà forma anche con i
Drive She Said, mentre "
Strangers Of The Heart" è intimista e piacerà a chi apprezza il suono FM West Coast. "
Easy Target" è la canzone più dura dell'album, con un bel riffone e un refrain scolpito.
Ma "Bad Animals" rimane in tutto e per tutto un tipico prodotto aor anni '80, concepito per scalare le classifiche di allora.
Impossibile scegliere tra questo e 'Heart' massime espressioni FM del gruppo, grazie anche a Ron Nevison e i suoi suoni immacolati.
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