Thunderbolt - Inhuman Ritual Massmurder

Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2005
Durata:44 min.
Etichetta:Agonia
Distribuzione:Masterpiece

Tracklist

  1. INTRO - INHUMAN RITUAL MASSMURDER
  2. CHAOS REIGNS OVER MEGIDDO
  3. ASHES TO ASHES, DEATH TO ALL
  4. FUNERAL OF THE ANCIENT SPIRIT
  5. MAY THE DEAD RISE AND SMELL THE INCENSE
  6. EVERLASTING INFERNAL PUISSANCE
  7. IMPIOUS BEWITCHMENTS OF ABERRATION
  8. FIRESTORM
  9. DIABOLIC REVELATION
  10. WARMAGEDDON (GENOCIDE CULT)

Line up

  • Necrosodom: vocals, guitars, keyboards
  • Paimon: guitars, keyboards
  • D.: bass
  • Stormblast: drums

Voto medio utenti

I polacchi Thunderbolt provano decisamente a seguire la strada dei connazionali Behemoth... da un black metal old style (dichiaratamente nazional-socialista), con il nuovo album si spostano verso un black/metal più moderno, muscolare e violento come si addice a chi voglia seguire la tendenza sviluppatasi negli ultimi anni. Dalla loro i cinque ragazzi hanno una capacità compositiva e tecnica di tutto rispetto, nonché un'intelligenza musicale piuttosto spiccata. Il segreto è racchiuso in una sola parola: intensità. Non c'è una sola pausa, un solo momento di cedimento in tutti e quarantacinque i minuti dell'album... perfino l'intro è pervasa da un'inquietudine di fondo molto marcata. Gli unici momenti di leggero calo sono le parti acustiche di sola chitarra ed effetti in sottofondo, ma anche in questo caso non dovremo aspettarci composizioni che scivolano via senza mordente, fini a sé stesse. Tutto ciò denota una grande cura, soprattutto nel lavoro delle due chitarre. "Chaos Reigns Over Megiddo" è il pezzo che i Mayhem del deludente Chimera avrebbero dovuto comporre: con quei riff taglienti alla Blasphemer, e un accorto inserimento di pochi samples malati a rendere più interessante il mix. Nonostante alcuni echi dei Carpathian Forest il lavoro è anche abbastanza personale, e non scade mai nella banalità. Ho ascoltato poco di quello che i Thunderbolt erano soliti suonare prima di "Inhuman Ritual Massemord", ma il cambiamento questa volta è stato meno sofferto del solito. Probabilmente la band polacca si trova più a suo agio con queste sonorità... e personalmente io non ho nulla da ridire.
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.