Già dalla copertina sembra evidente che con il loro quinto album, gli
Infection Code abbiano la necessità, il desiderio, l'obbligo di comunicare. E la scelta di titoli e testi completamente in italiano - una novità per la formazione piemontese - danno l'impressione di esserne la conferma.
Che poi "La Dittatura Del Rumore" non sia certo facile da approcciare e ascoltare, è ancora più evidente, con le frasi declamate, gridate, sussurrate con toni stridenti, ossessivi, sinuosi da parte di Gabriele, che vanno cercate e ascoltate anche con una certa fatica, dato che spesso vengono sovrastate dalla musica, che si snoda attraverso sette brani che sono liricamente incentrati sul Novecento (rievocato anche dall'artwork realizzato da Marco Castagnetto), tra i quali spicca su "Ilsensodellacondanna" il discorso (nell'interpretazione di Gian Maria Volontè) di Bartolomeo Vanzetti,
assassinato il 23 Agosto 1927 negli States assieme a Nicola Sacco.
Meno immediate le novità sul piano musicale, dove gli Infection Code danno vita a un caos organizzato, continuando a evolvere un sound che si erge tra influenze Industrial, Noise, Post Metalcore ... piegandole al proprio volere.
Ecco così che, pur senza voler banalizzare composizioni che certo non possono essere descritte con poche parole, "Miasma" o "Lottacontinua" suonano disturbanti, angoscianti e non passano certo inosservate, e questo vale anche quando la musica viene accompagnata dalle immagini, come è evidente dal video di "Vuotavertigine". Sulla stessa lunghezza d'onda scorrono "Maledesistere", che aggiunge un vago tocco malinconico, e le strazianti e violente "Profondopiomborosso" e "Omniasuntcommunia" (su ritmi marziali), mentre di "Ilsensodellacondanna" abbiamo già accennato ai contenuti lirici, che si innestano e fondono sul tessuto musicale cucitogli addosso dagli Infection Code.
"La Dittatura Del Rumore" è un fiume di idee e note, rumorista, minimale, sperimentale.
Fortemente personale e non per tutti.
Listen close what is this, not bird or plane
Could it be the review fucking with your brain
All it takes just one touch over one, two, three
With a flick of a switch turn on... Metal.it
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?