Compagni d’avventura nei Boston negli anno 70 e poi negli Orion The Hunter negli anni ’80, il vocalist Brad Delp e il chitarrista Barry Goudreau si imbarcano agli inizi del 1990 in una nuova avventura, gli RTZ (Return To Zero). Nonostante gli inevitabili capelli bianchi queste due vecchie glorie hanno conservato tutto il loro splendore e questa ristampa del debut album degli RTZ, uscito nel 1991, lo conferma. Registrato nello studio privato di Goudreau e da lui stesso prodotto, questo album ripropone il sound west-coast e di facile ascolto dei Boston, anche se in toni più pacati. Fatta eccezione per “The Power Of Love”, piacevole semi-ballad, le restanti 10 tracce sono up-tempo scorrevoli e di facile assimilazione.
Melodie particolarmente efficaci si fanno sentire nell’opener “One Step Away” ed in particolar modo in “Fool For Love”, mentre accenni country rallegrano “I’m On A Roll”. Tastiere e basso sono le colonne portanti di “Rock The Night” che inizia con un inusuale drumming campionato, mentre in “Winners And Losers” la voce distorta tenta di dare effetto al brano che però manca di spessore. “Power Of Love” è l’episodio più Bostoniano dell’album e gli anni ’70 sono nell’aria ma purtroppo la voce di Delp non raggiunge più i livelli stratosferici dei bei tempi andati. La produzione è molto buona e gli altri membri degli RTZ svolgono un ottimo lavoro e godono della rilevanza che meritano. Ad allietare gli acquirenti di questa release addirittura un bonus cd, cioè l’album dei soli Delp & Goudreau, uscito nel 2003 e disponibile, sino ad oggi, solo tramite il sito di Goudreau. Stessa line-up degli RTZ ma, a differenza del sopraccitato album, Delp & Goudreau propongono un sound più melodico e molto più maturo, conseguenza dei dodici anni intercorsi tra i due album. Le chitarre di Goudreau si ammorbidiscono così come i vocals di Delp, le aperture melodiche sono soffici e i cori abbelliti dalla voce di Patty Barkus.
Dopo i primi tre brani che navigano tra atmosfere soft compare la ruvida “Out Of My Hands” seguita dagli arrangiamenti anni ’70 della strumentale “Keep On Runnin’” edalla nostalgica ballad “Everyday”. Non manca un momento live con “The Rhythm Won’t Stop” che precede “Reconciliation” con le sue chitarre alla Lanny Krtavitz e abbellita ancora una volta dagli energici cori di Patty Barkus; chiude l’acustica e talvolta cupa “My One True Love”.
Chi si aspettava di trovare in questi due album una versione moderna dei Boston resterà parzialmente deluso: Delp & Goudreau, e la loro band, sono riusciti a costruire una loro identità che non rinnega il passato ma allo stesso tempo non ne è vittima, ed il risultato sono questi due lp di rock melodico di gran classe.