Kari Rueslatten celebra i 20 anni di carriera con questa ‘collezione’. Collezione lascia già intendere che ci troviamo di fronte ad una raccolta di gemme, il cui valore è direttamente proporzionale alla caleidoscopica voce della bella norvegese.
Non ci giriamo troppo intorno, Kari, ex The Third And The Mortal, ha una delle voci più belle del panorama musicale contemporaneo.
La sua voce è capace di far spuntare l’arcobaleno, di oscurare il cielo, di far spirare il vento del nord, di agitare le maree. È tale e tanta la varietà di emozioni e sensazioni che sa trasmettere che ogni ascolto disvela qualcosa di nuovo, qualcosa che arricchisce l’ascoltatore. E ciò indipendentemente dal sostrato musicale che la sorregge, sia esso pop, rock, trip hop, elettronica minimale. Unico comun denominatore è un gusto raffinato e sopraffino per atmosfere intime e rarefatte, riempite dalla voce inarrivabile di Kari.
Questo disco pesca a piene mani da tutta la discografia della cantante, ed è imprescindibile per chi voglia imparare a conoscerla, a patto poi di procurarsi tutta la discografia.
Sarebbe inutile citare una canzone o l’altra, tutte bellissime. Tuttavia le ultime due tracce, “Trollferd” e “Nordnatt”, sono rappresentate dal vivo ed è percepibile il pathos creato dal silenzio irreale del pubblico, rapito dalla voce di Kari che rende tributo alla sua terra, alla sua città natale, quella Trondheim adagiata sui fiordi del Mare del Nord dal quale la nostra trae la sua forza.
Il silenzio è rotto solo dagli applausi. Applausi.