Band di Sydney, i
Convent Guilt sono una onesta formazione di groove/hard rock, con un tocco metal anni ’80. Onestamente, al di là dell’entusiasmo e della passione non vedo grandi cose. I brani dell’album sono molto tradizionali, quasi da cover-band, pieni di riff già sentiti e ritmiche up-tempo che ricalcano quelli di migliaia altre formazioni. In più il vocalist non possiede un timbro davvero incisivo, cosa che rende il risultato complessivo ancora più anonimo.
Certo, qualche episodio è carino grazie al profumo di Nwobhm , vedi “Don’t close your eyes” e “Desert brat”, ma è troppo poco per distinguersi in un campo sempre più inflazionato.
La Cruz der Sur pubblica il disco solo in vinile, tiratura limitata, e mi sembra una buona soluzione perché può interessare solo una ristretta schiera di fans locali del gruppo.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?