Djent § Isis si sussume...
E?
"...mi è apparsa un'amorfica etichetta"
A, ecco!
In una frase
più vera: un mischione moderno che sa di classico.
« Sorge nell'alta campagna un colle, sopra il quale sta la maggior parte della città; ma arrivano i suoi giri molto spazio fuor delle radici del monte […] dentro vi sono tutte l'arti, e l'inventori loro, e li diversi modi, come s'usano in diverse regioni del mondo. »
Tommaso Campanella
.
CloudKicker è uno. Gli Intronaut sono un po'.
Eccentricamente genuino e genialoide, il primo.
Balsamici e tentacolosi gli altri.
"I più" distano un braccio dalla vostra personale bacheca di "FlashForward".
Insieme formano un giogo che assomiglia a quello che lega il bue al carro.
Questa registrazione è un Yggdrasil senza vichinghi!
Le traiettorie gravitocentriche delle chitarre sono le parabole che gli umani raccontano attorno al fuoco.
Tutto il live si articola in pezzi di cerchi, in corde che si snodano senza mai impigliarsi.
Facile da fruire. Suonatissimo e non cantato.
In decimi ne vale tanti. Quasi OTTO.
Fate come se Chimp Spanner fosse a casa dei Callisto ad aspettarvi con drugo per suonare questo disco N e
più volte.
Non so che difetti trovare...
Accompagnatevi con le fidanzate al bowling, e, prima di infilarvi le scarpette controllate di aver lasciato il nominativo di Ben Sharp.
Lui,
più hipster degli hipster,
più nerd dei nerd,
più funky dei funky abbraccerà di suoni le amate e stordirà di Turkey sandwich i vicini figaccioni!
Onoriamolo (Ben)
e seguiamolo.
Ascolto squisito e raccomandato...
Mettete le orecchie sopra le spalle!
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