Per celebrare lo show del 18 Ottobre al Loud Park di Tokyo gli svedesi Soilwork hanno deciso di rilasciare un EP in edizione speciale limitata denominato 'Beyond The Infinite'. Il titolo si lega inconfondibilmente al disco da cui provengono i pezzi, ovvero 'The Living Infinite'. I cinque brani contenuti in questa uscita sono difatti stati concepiti durante le sessions dell'ultimo album, registrati mixati e masterizzati presso i Fascination Street Studios da Jens Bogren e Johan Örnborg. La release sarebbe dedicata al solo mercato asiatico e la band non ha reso noto se intende rilasciarlo nelle altre parti del mondo in futuro. Non aspettatevi dunque un disco di inediti nel vero senso del termine, le canzoni sono sì nuove ed originali, ma aderiscono in modo perfetto al sound del recente disco dei Soilwork e potrebbero tranquillamente essere interscambiate con uno qualsiasi dei brani di 'The Living Infinite', sia per qualità che per stile. Proprio il pregio di queste cinque tracce ha presumibilmente spinto il gruppo svedese a renderle disponibili ai fans, con lo scopo di riuscire a far assaporare interamente il lavoro che stava dietro all'ultima fatica discografica, già di per sé notevole. I brani rispecchiano dunque il classico stile Soilwork, misto di energia e melodia, con un gran riffing e un'eccelsa sezione ritmica, oltre all'inconfondibile voce di Bjorn Strid. 'Forest In Lost Vain' potrebbe difatti essere un manifesto dell'evoluzione soilworkiana, con rabbia e orecchiabilità che si fondono alla perfezione, così come le seguenti 'My Nerves, Your Everyday Tool' e 'Resisting the Current'. Un tocco di originalità in più si ha invece in 'These Absent Eyes' e ' When Sound Collides', soprattutto in termini di atmosfera. 'Beyond The Infinite' è un'uscita imprescindibile per gli amanti dei Soilwork, se intendete acquistarlo però, dovrete partire per l'est del globo terrestre od ordinarlo da qualche store asiatico online.