Un artwork che lascia presagire suoni brutali ed estremi (quella sulla copertina è ben distante dalla varie idee che ci si fa di un'infermiera) e un incipit tra "Apocalypse Now" e i Sodom, avevano già dato forti segnali sul fatto che i
First Aid avessero tutte le intenzioni di far del male.
"Nursed" è il terzo album per questa formazione tedesca, ed il suo inizio è di chiaro stampo
slayeriano e lo resterà (con un pizzico di Nuclear Assault in più ) poi nel prosieguo, anche se gli assoli, nel loro essere tanto affilati quanto disordinati ("Lifetime Torment", "Suicide Moshpit", "Dead Again"...) rimandano a quelli degli Indestroy o dei Blood Feast, e se si pensa che da "Indestroy" e "Kill for Pleasure" (entrambi usciti nel 1987) a questo "Nursed" sono passati quasi trentanni, risulta ancor più evidente come un certo Thrash Metal non possa - e
non voglia - evolversi.
Dietro l'asta del suo microfono (alla quale una dolce infermierina deve aver piazzato una flebo di Kreator
ina o Slayer
ite...) Christoph Carl ringhia con discreta convinzione e efficacia, pur se incappa anche in qualche sbavatura quando prova a cantare senza digrignare i denti, come su "Grimace of Lies" o sulla conclusiva "Rise of the Dead", dove i First Aid tolgono il piede dall'acceleratore a favore di un approccio più scanzonato e rockeggiante.
Più che un'onesta e evidente
fedeltà alla bandiera i First Aid non sembrano in grado di mettere sul piatto.
Listen close what is this, not bird or plane
Could it be the review fucking with your brain
All it takes just one touch over one, two, three
With a flick of a switch turn on... Metal.it
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