La sete di musica che alimenta la nostra redazione porta spesso a scoprire autonomamente band che già dopo il primo ascolto si rivelano eccezionali. È questo il caso degli
Amadeus Awad, per questa release
Amadeus Awad's Eon, duetto libanese formato dal chitarrista e compositore
Amadeus Awad e dal cantante
Elia Monsef.
"The Book Of Gates" è un EP straordinario, con ospiti di grande calibro, classificabile come un'Avantasia del Medio Oriente. L'unica sfortuna è la poca visibilità che sta avendo questo progetto e la conseguente misera attenzione del pubblico metallico, che si rivolge alle testate come la nostra per conoscere nuove band. Metal Hammer, permettete di auto-lodarci, si distingue ancora una volta per la voglia di farvi scoprire gruppi di grande talento e spesso ignorante a loro discapito.
"The Book Of Gates" è un disco minuziosamente studiato dagli
Amadeus Awad, che costruiscono un concept d'impatto, donandoci una delle più affascinanti, seppur breve, metal opera degli ultimi anni. La trama alla base è d'ispirazione storico-mitologica, con re, regine, sacerdoti, tradimenti, profezie, dei e vendetta. Il genere proposto è un progressive metal orchestrale che poggia interamente sulla straordinaria capacità compositiva di
Amadeus Awad e sulle voci dei conosciutissimi singer e strumentisti coinvolti nel progetto. A prendere parte alla riuscita dell'opera vi sono
Russell Allen (nel ruolo del faraone),
Amanda Somerville (la regina),
Kevin Moore e
John Macaluso.
L'album viene aperto dalla suggestiva
"Visions" e già dalle prime note si capisce di essere di fronte a qualcosa di diverso dal solito, colmo di sentimento e passione. Nella seguente
"The Crown's Fate" ecco materializzarsi lo spettacolo, un intreccio di progressive metal, melodie mediorientali, linee vocali impressionanti, sfumature, emozioni e cuore. Con la successiva canzone, la title-track, la qualità non accenna a diminuire, anzi, se possibile, si innalza. Tutti gli elementi si intrecciano e fondono alla perfezione e
Amadeus Awad dimostra di essere, oltre che un compositore, un chitarrista dalle grandi doti e dalla tecnica sopraffina. "Incarnation" chiude la parte che riguarda
"The Book Of Gates" con potenza e classe. Terminata l'opera, per chi possiede la special edition, potete godere di tre bonus-track tratte da
"Schizanimus" (2013), in modo da rendervi conto quali siano le notevoli capacità di questo gruppo.
Non vedere gli
Amadeus Awad valorizzati a dovere è una vera e propria sofferenza e ci auguriamo che con questo nostro piccolo contributo qualche persona in più si accorga di loro. Tutti i complimenti del caso vanno al duetto, con la speranza di vederli nel nostro paese al più presto.
The Crown's Fate
"The Poetry Of Time" da "Schizanimus"