Affidabili come il paese di provenienza, i tedeschi
Thormesis confermano la bontà del loro Pagan Black Metal con il nuovo
"Freier Wille - Freier Geist", rilasciato dalla MDD, album che, senza tema di smentite, sarà uno dei migliori dell'anno nel suo genere.
La musica dei bavaresi è "perfetta": aggressiva, melodica dove serve, evocativa quando le melodie diventano epiche, debitrice del metal classico in certi intrecci di chitarra, nera nel suo pagar dazio alla Norvegia, battagliera e, cosa non da trascurare, arrangiata con classe.
Insomma, gli ingredienti per proporre un ottimo metal pagano ci sono proprio tutti ed i
Thormesis sfruttano le loro armi nel modo migliore.
Il nuovo album, dunque, pur rimanendo nel solco della tradizione e non innovando un genere che della innovazione, del resto, non ha mai fatto la sua bandiera, è una piccola gemma che non ha assolutamente niente da invidiare a nomi ben più blasonati di quello dei Nostri ed è un concentrato di passione e dedizione verso un suono che, specialmente in Germania, ha fatto e continua a fare diversi proseliti.
Sono certo, infatti, che i
Thormesis puntino decisamente al mercato del loro paese, basta considerare l'uso della lingua madre, e che siano consci che proprio li troveranno il loro mercato ideale.
Questo non vuol dire che
"Freier Wille - Freier Geist" non possa essere apprezzato anche altrove, anzi, i suoi cori epici, i delicati arpeggi che a volte interrompono la furia esecutiva, il riffing ispirato e semplice nel suo saperti entrare in testa, sono elementi che rendono il disco appetibile ad una platea piuttosto ampia, tenendo bene a mente, lo sottolineo, che stiamo parlando di musica estrema.
I
Thormesis, badate bene, non devono essere confusi con le decine di gruppi che offrono folk/pagan metal da birreria: la loro, al contrario, è una proposta molto dura e violenta che, come ho già ricordato, più di una volta si veste del nero manto del black metal pur se non rinuncia mai ad una buona dose di melodia che la rende irresistibile ed affascinante come gli scenari maestosi che aiuta a descrivere.
Per quanto mi riguarda, il nuovo album è una conferma della bontà di un gruppo che, sin dall'inizio, non ha mai sbagliato un colpo.
Album consigliatissimo.
Adesso andate a combattere.