Come biglietto di benvenuto nella sua scuderia, la MDD records si occupa di ristampare
"Par un sourire" opera di esordio dei
Bonjour Tristesse originariamente uscita nel 2011 per la Self Mutilation.
A dispetto del monicker scelto, il gruppo è una one man band tedesca, di Monaco, che l'etichetta ci presenta come
"for fans of Black Metal in the vein of Nocte Obducta, Agrypnie, Downfall Of Gaia, Der Weg Einer Freiheit..." inducendo, a mio avviso, gli eventuali ascoltatori in errore: i
Bonjour Tristesse, infatti, guardano al depressive black di scuola canadese ed australiana, in particolare a gruppi come
Woods of Desolation o
Gris, aggiungendo immancabili riferimenti al
Burzum d'annata e ai primi capolavori dei
Katatonia.
Con questi punti di riferimento,
"Par un sourire", che per l'occasione è stato dotato di un nuovo artwork e sottoposto ad opera di rimasterizzazione, è un album che punta all'atmosfera piuttosto che all'impatto e che fa delle melodie, tristi e disperate, il suo tratto distintivo e la sua caratteristica espressiva.
Il leader
Nathanael sottolinea questa prerogativa del disco con uno scream disperato che, come da copione del genere, giace sullo sfondo della parte strumentale caratterizzata dalla prima chitarra che ripete, ossessiva i ritmi, e dalla seconda che, invece, dipinge semplici ed efficaci partiture di dolce bellezza.
Niente di nuovo sotto il sole, o meglio, sotto la neve, ma
"Par un sourire" è un album di buon valore i cui brani, piuttosto lunghi, sono in ogni caso piacevoli da ascoltare e ottimi per viaggiare con la mente verso mete desolate e melanconiche che sicuramente molti di voi troveranno familiari.
Se dunque vi riconoscete, emozionalmente, nei gruppi che ho citato in precedenza e se apprezzate brani semplici ma ben arrangiati e suonati, un album come questo dovrebbe fare parte dei vostri ascolti anche perchè i
Bonjour Tristesse hanno del talento che, credo, possano sfruttare per incidere qualcosa di maggiormente personale.
Per ora, comunque, promossi.
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