Quarantacinque giri in tiratura limitata (300 copie) per questa collaborazione tra i Godhunter, la sludge-band dell’Arizona di cui vi avevo parlato lo scorso anno, ed un'altra entità underground del mondo doom rock alternativo.
Si tratta però di due ballate dark acustiche dall’atmosfera brumosa e crepuscolare, molto lontane da ciò che di solito ascoltiamo da questo tipo di formazioni. Solo l’atmosfera ed il canto rimangono gravidi di oscurità e desolazione, mentre l’aspetto musicale rientra nel campo cantautorale.
Tra parentesi, “Something in the way” è una cover dei Nirvana, altro gruppo che non evoca certo immagini solari.
Rimane comunque un esercizio stilistico destinato alla cerchia degli intimi sostenitori.
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