La lunga carriera dei finnici
Burning Point arriva ad un
turning point (questa era pessima): tra il 2013 ed oggi, infatti, la band ha cambiato pelle, modificando la sua line-up ed inserendo tra gli altri la singer
Nitte Valo (già nei Battle Beast) dietro al microfono.
Comprensibile, dunque, che i Burning Point ci tengano a fare un punto della situazione (e due....), ed ecco quindi servito il nuovo, autointitolato album.
Scorrendo la setlist vi accorgerete di come, in realtà, i brani nuovi in "Burning Point " siano solo 4. Infatti, ci sono ben sei tracce estratte dal passato della band e risuonate con la nuova line-up ed il nuovo gusto, più una cover dei Kiss, "
I've had Enough", che in mano ai Burning Point rende anche benino.
Generalmente il sound dei BP non è cambiato di molto; la voce di Nitte è comunque aggressiva e potente, e di certo poco propensa a svolazzi da operetta; la pacca è stata conservata e, paradossalmente, alcuni dei brani reinterpretati hanno guadagnato in freschezza. Rimane il fatto che, almeno per chi vi scrive, la proposta dei Burning Point sia abbastanza anonima, sempre a rischio di confondersi nel marasma delle uscite di settore.
Un in bocca al lupo alla band dunque, per questa rinascita; per voi, ascolto comunque gradevole seppur non clamoroso.
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