“
Live At Roadburn” cattura la prestazione che la band di
Fursy Teyssier, con l’ausilio al basso dell’amico
Neige degli
Alcest, ha tenuto il 19 aprile del 2013 in quel di Tilburg, in Olanda.
Gli 8 pezzi sono equamente ripartiti dagli primi e unici due album che la band ha pubblicato e, idealmente, questo live vorrebbe chiudere la prima parte della carriera dei
Les Discrets per aprirne un’altra.
L’esecuzione dei brani è piuttosto fedele agli originali, cosa che in generale è sicuramente un pregio, ma la cosa diventa controproducente per una band che fa del suono ‘liquido’ e onirico un trademark.
L’occasione dal vivo sarebbe stata una grande opportunità per dare sfogo all’estro shoegaze che pervade le composizioni. Quindi da questo punto di vista è un’occasione sprecata.
Una maggiore improvvisazione e un approccio più psichedelico avrebbero sicuramente mandato in estasi il pubblico.
Non voglio entrare nel merito della scelta dei pezzi, ma anche qui c’è da dire che la mancanza di un pezzo come “
Une Matineè D’Hiver” è inconcepibile, e il disco si solleva solo per le atmosfere create dalle conclusive “
Chanson D’Automne” e “
Song For Mountains”.
In definitiva questo disco non aggiunge nulla alla discografia della band ed è ampiamente trascurabile per tutti i fan che non siano ‘duri e puri’. Sei politico.
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