Il Black Metal dei portoghesi
Dolentia non è banale.
Scordatevi i classici due riff in croce (capovolta) ripetuti all'infinito, scordatevi satanismo da due soldi e scordatevi, anche, produzioni mediocri.
"Iniciação Eversiva", secondo lavoro del gruppo, esce sotto forma di CD dopo essere stato pubblicato solo in vinile qualche mese fa e ci offre musica di qualità che, senza rinunciare ad essere estrema e perciò di nicchia, è in grado di regalare emozioni e momenti nei quali perdersi con la mente.
Il suono dei
Dolentia è essenzialmente basato sulle sei corde: le chitarre, pur non essendo particolarmente tecniche, sono in costante mutamento e descrivono intrecci armonici, dai marcati accenti epici, intessono riff complessi, articolati e di estrazione musicale sempre diversa, dando vita a soluzioni intricate nel loro continuo rincorrersi che sono al servizio di una sezione ritmica "semplice" ma dannatamente efficace e di una prova vocale sferzante come solo il vento gelido può essere sulla pelle nuda ad opera di
Luctus, urlatore tanto passionale quanto indiavolato..
Sebbene nella musica dei lusitani ci siano riferimenti al black norvegese, così come qualche partitura possa far pensare al metal più classico, è evidente come
"Iniciação Eversiva" sia un album personale e ricco di ricerca sonora, un album, cioè, che non si accontenta di soluzioni scontate ma cerchi sempre quel tocco che lo possa distinguere.
Tocco che i
Dolentia sanno trovare nelle già ricordate inflessioni epiche che caratterizzano il loro suono e nelle scelte in chiave melodica che stemperano la furia primigenia del metallo nero e che, ad una analisi attenta, traggono ispirazione dal folklore portoghese (ascoltate i due brani finali che sono ripresi dal demo
"A Idade da Morte, Liturgia do Sangue e da Agonia") al quale la band, senza che sia facile rendersene conto, sembra guardare con occhio malevolo e notturno.
"Iniciação Eversiva" è un album ricco di contenuto, violento, sdegnoso, nordico ma al contempo mediterraneo: un album che gli ascoltatori più sensibili sapranno apprezzare per le sue devastanti melodie e per i suoi spunti magniloquenti e non facilmente riconducibili a questa o quella scena, traendo dal suo ascolto quel piacere notturno che solo dischi del genere sanno regalare.
I
Dolentia, concludo, sono un gruppo da supportate senza remora alcuna e al quale auguro un "successo" che meritano molto più di nomi ben più affermati.
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