Il 2015 ci consegna un nuovo EP degli
Xandria, che per chi non li conoscesse sono i cugini di secondo grado dei
Nightwish*, con meno soldi e un filo meno idee. Ma con questo "
Fire & Ashes", la band cerca di cavalcare il successo dei precedente "
Sacrificium", granzie anche (forse) alla migliore cantante che la formazione tedesca abbia mai avuto, ossia la bella e bravissima
Dianne van Giersbergen.
Ciò che ne scaturisce sono tre nuove tracce: "
Voyage of the Fallen" è potente e roboante, "
Unembraced" è quasi un plagio a "Storytime" dei Nightwish, "
In Remembrance" è invece un brano lento e malinconico, dove la voce lirica di Dianne svetta imponente.
Seguono due cover (addirittura Metaloaf e poi i Sonata) e due rifacimenti di altrettanti classici della band, obiettivamente poca cosa per poter esprimere un giudizio netto e ben deciso. Diciamo che il mio voto si riferisce fondamentalmente alla tripletta iniziale. Ricordo con dispiacere di averli sentiti un paio d'anni fa aprire per i Kamelot, ma allora la line-up era diversa. Speriamo bene, per me gli Xandria hanno un potenziale enorme, che il music business continua a castrare, costringendoli ad assomigliare a colleghi più famosi.
* scherzo, ovviamente.**
** e mica tanto, eh
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