Con quanti strumenti si può fare un album? Tantissimi, ma lo sapevate che tra questi c'è anche Internet e il curriculum?
Sergio Pescara e
Gianni Cicogna si conoscono anni fa, suonando per Ricky Portera. Da lì nasce un sodalizio musicale molto creativo, che li porta nel 2009 a pubblicare un album quasi tutto drum&bass. E' la nascita ufficiale dei
Groovydo.
Sei anni dopo, il dinamico duo trova il tempo per registrare e dare alle stampe un seguito decisamente più articolato e ricco, questo "
Strange Party 6026". Vi basta dare uno sguardo alla lista dei guests qui a destra per capire che, di certo, qui non siamo di fronte a giovani talenti: Pescara e Cicogna sono nomi notissimi nell'ambiente, e avere tali collaborazioni su un album vuol dire, prima di tutto, avere status internazionale. Meritatissimo, tra l'altro.
Passiamo all'album: quasi interamente strumentale, è un album che nasce da jam sessions, poi costruite ed elaborate in modo da suonare coerenti. La gran pletora di musicisti offre il loro bel contributo, e il mood di questo "Strange Party 6026" oscilla continuamente tra il prog rock, il metal, la fusion e molto altro.
Di certo potrei facilmente definirlo un album 'per addetti ai lavori', insomma per gli amanti dello strumento. Non sarà il disco più innovativo del pianeta, ma qui ci troviamo 48 minuti di musica piacevolissima, suonata magistralmente e costruita con perizia da una banda di signori musicisti.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?