Il ritorno del folle Sir Luttinen non poteva concretizzarsi con un titolo più adeguato. Orbi della prestigiosa presenza di Alexi Laiho, attualmente troppo impegnato con i lanciatissimi Children Of Bodom, gli Impaled Nazarene sfornano un ritorno sulle scene nel loro stile. Da tempo oramai la band finnica ha lasciate le sponde del black metal più truce ed intransigente, imbastardendo il proprio sound con influenze hardcore e thrash. "Absence Of War..." in questo senso rappresenta l'evoluzione naturale di questo tipo di sonorità, nata fra i solchi di "Suomi Finland Perkele". A tratti sembra quasi di ascoltare un gruppo punk, e questo non depone a favore della band, ma l'ottimo lavoro compiuto in brani come la furiosa title track oppure l'esilarante "Satan Wants You Dead" non possono che far lievitare il mio giudizio nei cofronti di questo lavoro. Un disco che, in pura tradizione Impaled Nazarene, sembra farsi beffa di tutto e di tutt, cambiando ancora una volta le carte in tavola e fornendo un prodotto da prendere o lasciare. Probabilmente i fan della prima ora non apprezzeanno in particolar odo le soluzioni fin troppo melodiche adottate all'interno del disco, ma d'altronde anche sul precedente "Nihil" queste soluzioni facevano spesso capolino; nulla di nuovo quindi. Dodici brani in costantemente in bilico fra i tradizionalismi del passato e l'attitudine odierna del gruppo; sicuramente meritevole di un ascolto.