Amanti dei
Ghost B.C., ricercatori del buio e abitanti delle tenebre, sicuramente saprete che questa Heavy Metal band svedese è tornata con il loro ultimo album, capolavoro musicale, chiamato “
Meliora”. Questo disco, prodotto da Klas Ahlund e che vanta il mixaggio di Andy Wallace (produttore di tantissimi album come “Reign in Blood”, “Roots” dei Sepultura e “Grace” di Jeff Buckley per citarne alcuni), è un album dal buon impatto che nella sua “essenzialità” e nella sua musica abbastanza ancorata al classico Heavy Metal proto doom black sabbathiano (quello più sano) colpisce, ti affascina e nello stesso tempo ti terrorizza con i suoi testi.
Il lavoro fatto dai
Nameless Ghoul e da
Papa Emeritus, questa volta il terzo, è davvero spettacolare e minuzioso, le 10 tracce scorrono perfettamente partendo dal primo pezzo “
Spirit” che sembra chiamare ed invocare da
Papa Emeritus III il suo spirito attorno all'ascoltatore, tra l'altro “
Spirit” e la traccia, quella strumentale, “
Spoksonat” contengono citazioni letterarie come nel caso di “
Spirit” dove si sente dire “
Let none of this earth inherit this vision of my spirit (nessuno di questa terra erediterà la visione del mio spirito)”, frase celebre di Edgar Allan Poe scrittore gothico inglese o come nel caso di “
Spoksonat” che sembri richiamare il libro “
Spoksonaten” (La Sonata Degli Spettri) del drammaturgo August Strindberg. “Meliora” procede poi con le dure linee di basso di “
From the Pinnacle to the Pit” la stupenda “
Cirice” destinata a diventare il marchio di fabbrica dei
Ghost, la ballata gothica doom di “
He Is” dedicata a questa entità malefica e immensa che tutto è (sappiamo a cosa credono i
Ghost), la potentissima ed energetica “
Mummy Dust”, procedendo poi per “
Majesty”, “
Absolution” e per finire con la essenziale, ma sempre stupenda e terrorizzante, “
Deus In Absentia” dove
Papa Emeritus sembra chiederci se siamo pronti a formare una pila funeraria e a bruciare con loro.
L'album a mio parere rimane uno dei migliori del 2015, per chi non l'avesse ascoltato lo consiglio vivamente, anche perché citando la traccia “
Cirice”,
Papa Emeritus III chiede: “Can
You See the You Lost without Me? (non ti senti perso senza di me?)”.
A cura di Zampino Alessandro