Ultimamente la Earache Records sembra aver ritrovato la bussola, grazie ad una serie di releases che, magari non faranno la storia come i primitivi dischi pubblicati dalla label di Digby Paerson, sanno farsi apprezzare per la loro qualità, e soprattutto grazie a band non ordinarie.
Prendete questi With Passion, di cui questo “In The Midst Of Bloodied Soil” è il debutto sulla lunga distanza, sono cinque ragazzotti di Sacramento, la città dei Deftones, suonano un ibrido metalcore in cui gli At The Gates si mischiano al nuovo suono americano, ma lo fanno con un’attitudine prettamente europea e soprattutto con una mole di influenze mastodontica. In un unico calderone troviamo tanto il death metal quanto l’hardcore, tanto il black metal (soprattutto alcuni riffs e alcuni screams) quanto certe venature dark di atmosferica introspezione, frutto di intermezzi magari di pianoforte o tastiere. Il tutto è ammantato da un’aurea enigmatica, occulta, a tratti ossianica, tipo la strumentale “The Scorpions Dance”, ma senza tralasciare velocità, intensità e brutalità, con tanto di blast-beats.
Insomma sarete confusi certamente, ed io stesso ho dovuto ascoltare il disco ben 4 volte prima di riuscire a capirci qualcosa. Non sto qui a citarvi qualche canzone, visto che ognuna rappresenta una diversa sfaccettatura, però vengono in mente, oltre alle bands succitate, anche i Between The Buried And Me, gli Yakuza, gli Heaven Shall Burn e via dicendo.
Quello che colpisce è la giovane età della band associata alla capacità compositiva/esecutiva che ha permesso alla band di creare questa sorta di crossover definitivo e non ordinario.
Pochi di voi li apprezzeranno, ma se siete in cerca di qualcosa di bizzarro ma ben suonato e non sconclusionato, questi With Passion faranno al caso vostro. Insoliti.