Contentissimo per la Scena Italiana. Qualche vita fa, (primi anni '90) al "Rock Contest - Pineta S. Francesco" all'interno della manifestazione "Stop Over in Bari", il mio gruppo suonava prima di loro. Erano di un altro livello. Ricordo Tommy che cambiava accordi con la mano sinistra e con la destra suonava la tastiera. Grande. Io mi presentai con la mia mega Epiphone customizzata, ma mi andò in tilt il multieffetto e suonai su un ampli in prestito con un pedalino tipo "distortion HM3"... Scusa Roberto, non volevo inzozzare i commenti alla tua recensione :-) Anzi, l'ho letta con piacere. Grandi Sadist!
A mio avviso la copertina è favolosa. Però non capisco una cosa: vedo una certa discrepanza tra il voto numerico e il contenuto della recensione. Come può un album da top 10 della scena italiana prendere "solo" 7.5?
Esaltarsi per la musica di questo disco (che sarà sicuramente molto buona, purtroppo devo ancora ascoltarlo) e poi guardare la copertina... è un po' come essere in tiro e pronto ad andare in buca, toglierle le mutande e vedere una succosa sgommata... Non so, per me l'artwork è sempre molto importante e quello di Hyaena me lo fa diventare passo :( de gustibus...
A me non sono mai piaciuti. Comunque copertina veramente oscena.