I belgi Sardonis tornano a riempire la scena doom e stoner, con un nuovo album pubblicato con la Consouling Sounds, che riprende la saga iniziata cinque anni prima, con la pubblicazione del disco omonimo "Sardonis" del 2010, seguito da "II" uscito nel 2012.

"III" è l'ultimissimo full uscito in settembre 2015 e contenente cinque brani per la durata di quasi quaranta minuti di ascolto.
SI tratta di un disco completamente strumentale dove si intersecano lo stoner più acido e virulento, con il doom più dissacrante a sfondo epico e greve. Il duo tenta di varcare il muro del suono più cupo, anche se a tratti si perdono in una miriade di compromessi stilistici che non esaltano più di tanto l'innovazione. Tuttavia non sono poi da cestinare totalmente, perchè un pizzico di originalità riescono comunque ad inserirla nei vari brani. Non è un disco sbagliato, ma nemmeno si può gridare al capolavoro. Tuttavia resta la consapevolezza che, a distanza di una decade di carriera, non è semplice riuscire ad avere un continuativo stile di punta sempre al passo con i tempi. Qualche scivolone è concesso, ma senza perseverare, dato che sono comunque ottimi musicisti.