Rispetto agli esordi i tedeschi
Ketzer sono un gruppo certamente diverso: il black thrash che aveva caratterizzato le prime prove, infatti, si è evoluto verso una forma di metal "moderno" che, pur non rinunciando alle spigolosità dei primi tempi, sembra prediligere la melodia ed un approccio ragionato tanto alla composizione quanto agli arrangiamenti.
Il nuovo
"Starless", che viene rilasciato dalla prestigiosa
Metal Blade e che segue l'omonimo EP dello scorso anno, è un lavoro nel quale thrash, groove, atmosfere oscure ed evocative, melodia, dark ed heavy metal "tradizionale" vengono mescolati con sapienza da musicisti dotati di talento, il tutto per un risultato finale di ottimo livello che appare evidente ascoltando i dieci brani che compongono l'album.
Dieci brani che hanno un appeal quasi immediato sull'ascoltatore grazie ai ritornelli facilmente memorizzabili ed alle intuizioni armoniche che abbelliscono ogni singolo passaggio anche quando il gruppo pesta sull'acceleratore e sul lato più duro della sua musica, un lato, lo sottolineo, che comunque resta importante nell'economia generale della proposta.
Certo, sono i momenti cadenzati, i delicati arpeggi o le aperture melodiche (la splendida
"Limbo" ad esempio) i veri protagonisti di
"Starless", ma i
Ketzer non dimenticano di essere capaci di suonare in modo duro e pesante (
"Count to Ten" o
"Godface") e, soprattutto, riescono ad amalgamare questi due aspetti della loro musica in maniera molto convincente riuscendo, a mio avviso, a non scontentare sia i sostenitori della prima ora che gli attuali supporter.
Per quanto mi riguarda, credo che
"Starless" sia un ottimo inizio di anno per chi segue la musica metal senza i paraocchi.
Decisamente ispirati!
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?