Storia curiosa, quella che sta dietro
The Chronicles Project. Un bel dì il tastierista
Malte Rathke (alle spalle qualcosa con Blackmore, qualche apparizione con Rebellion e Tragedian, poco altro) decide di cercare collaborazione online via Youtube per un progetto che gli ronza per la testa da un pò. La "caccia" va talmente a buon fine che, subito dopo, il progetto diventa qualcosa di più serio, ed il roster comincia ad inspessirsi. Poco tempo dopo, Malte e la sua band 'assemblata online' iniziano le registrazioni di questo "
When Darkness Falls", che sarà solo il primo di tutta una serie di capitoli su una storia sci-fi davvero interessante, a base di anime immortali, guerre interdimensionali, amori, tradimenti e colpi di scena uno via l'altro.
Prodotto da dio, mixato e masterizzato dal "solito"
Simone Mularoni, ormai una garanzia assoluta, "When Darkness falls" si rivela un disco davvero di alto livello, il che dipende fondamentalmente da una cosuccia: qui ci sono
le canzoni. Canzoni che funzionano di per sé, associate ad una narrazione davvero coinvolgente, al limite del film, un'esecuzione splendida da parte di tutti i componenti, ed un parco cantanti di tutto rispetto, su cui svetta la voce da brividi di quel
Vassilli "Khan" Georgiou, un brivido ogni volta che apre bocca.
Ma c'è davvero l'imbarazzo della scelta, qui dentro: tutto suona al posto giusto e coinvolgente, in un album che sa ora di Kamelot, ora di Symphony X, ora di Delain e chi più ne ha più ne metta, il tutto condito da quel raro ingrediente chiamato
misura. Ah, la misura, avercene.
Pezzi deboli davvero pochi: un prologo recitato e da brividi ci conduce a "
Forever", gran pezzone che apre alla grande l'album. Il viaggio vi porterà un pò ovunque, dalla lenta "
The Last Embrace" a "
Into Infinity" dal riffing moderno e dai solos meravigliosi, una title track che è una bomba e una "
The Dark Symphony" drammatica e potente, e qui e là degli interludi che portano avanti la storia, belli già da soli! Riuscire ad ottenere un tale livello partendo da una sorta di gara di collaborazione via youtube è qualcosa di notevole, dobbiamo ammetterlo; onore pertanto al Malte ed al cast di The Chronicles Project, questo primo capitolo è un album delizioso, potente, sinfonico e metallico. E non scordate la misura, AH, la misura.