Death Angel - Frolic Through The Park (reissue)

Copertina 7

Info

Anno di uscita:2016
Durata:70 min.
Etichetta:Metal Blade

Tracklist

  1. 3RD FLOOR
  2. ROAD MUTANTS
  3. WHY YOU DO THIS
  4. BORED
  5. DEVIL'S ISLAND
  6. CONFUSED
  7. GUILT OF INNOCENCE
  8. OPEN UP
  9. SHORES OF SIN
  10. COLD GIN (KISS COVER)
  11. MIND RAPE
  12. DEHUMANIZATION
  13. SILENT KILLER
  14. WITCHES OF KNAVE

Line up

  • Mark Osegueda: vocals
  • Rob Cavestany: guitars
  • Gus Pepa: guitars
  • Dennis Pepa : bass
  • Andy Galeon: drums

Voto medio utenti

È un piacere riascoltare questo lavoro del gruppo più sottovalutato del Thrash. Esclusi sistematicamente da qualsiasi "alleanza metal" ( i Big Four su tutti, e mi chiedo se avessero più diritto di esserci i Metallica post Black Album o i Death Angel, ed ora lapidatemi pure! ), finalmente la major Metal Blade ha deciso di ristampare 2 album della band di San Francisco, "Frolic Throuhg The Park"(1988) ed il live "Fall From Grace"(1990).Nello stesso anno in cui è previsto ad aprile il nuovo full lenght, si cerca quindi di (ri)dare lustro ad una band assente dal mercato discografico da 3 anni e per questo un po' caduta nel dimenticatoio. Certo, come accennavo sopra, la dea bendata non ha mai sorriso ai Death Angel che non sono mai riusciti a sfondare in un genere monopolizzato da band quali Anthrax, Slayer, Exodus etc.

Giusto quindi riscoprire questo "Frolic Through The Park", album feroce uscito nel 1988 che si apre, dopo un breve intro, con "3Rd Floor" e si snoda fra pezzi veloci, ritmi sincopati, assoli fulminanti e precisi, stop and go, sezioni ritmiche pulsanti e compatte. C'e' spazio anche per uno spruzzo di sperimentazione che si trova in brani quali la lunghissima "Confused" ( lenta fino a metà e poi veloce come una scheggia ed accompagnata da intrecci chitarristici di pregevole fattura ), "Open Up" (una sorta di metal crossover con rallentamenti ed accelerazioni continue e un chorus "demenziale" alla Anthrax), "Why You Do This", dal riff portante tipicamente hardcore, "Bored", dura e melodica con un chorus a dir poco stralunato ed usata nel film horror The Texas Chainshaw Massacre III, mentre in territori piu' tipicamente thrash si muovono "Devil's Metal"(con un efficace bridge chitarristico centrale), "Guilty Of Innocence", "Mind Rape" martellanti nel loro incedere veloce. C'è anche la cover di "Cold Gin" dei Kiss qui riproposta in una versione abbastanza fedele all'originale.

Chiudono il lavoro 3 brani non presenti nel full lenght originale ("Dehumanization","Silent Killer", Witches Of Knave" ) che riconfermano lo stato di forma di questa band che dopo l'esordio tutto velocità e muscoli, ma estremamente scolastico del 1987 con "The Ultra Violence", ha saputo rielaborare il proprio sound rendendolo piu' tecnico in un panorama che spesso vede i gruppi assomigliarsi un po' tutti.
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 06 feb 2016 alle 20:44

Ehm....ho dato 7 e ho lodato il disco. Dove hai letto che non mi è piaciuto? Ciao

Inserito il 05 feb 2016 alle 19:19

Totalmente in disaccordo col recensore...questo disco è bellissimo e fresco, così come il debutto The Ultra Violence...quando uscì all'epoca mi ricordo fece scalpore, peccato che poi negli anni la stessa qualità non sia stata mantenuta...

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