Questo è il classico disco che prende man mano che lo si ascolta. Dopo un'inizio piuttosto banale (l'opener "Red Eye" non è proprio il miglior intro possibile), il lavoro inizia a decollare e già dalla seconda traccia "Paranoia Strike", col suo riffama vagamente alla Deep Purple, i Vardis aggiustano le coordinate e ci propongono 12 canzoni in puro stile Rock'n' Roll con venature hard che danno quella marcia in più. Tutto il disco si regge infatti sugli ottimi riff di chitarra del buon Zodiac che risultano sempre efficaci e decisi e su ottimi solos che impreziosiscono le melodie ("The Knoweledge", "Jolly Rogers" ). Ritmi in 4/4 rendono alta la tensione del disco che si ascolta tutto di un fiato, tra pezzi tipicamente r'n'r ("Back To School "," Lightning Man", "Living Out Of Touch" ), altri più marcatamente hard rock ("I Need You Know " la tirata" 200 Mph") e una grande rock-blues song con una sleaze guitar in primo piano ("Hold Me ").
Questo power trio capitanato dallo storico Steve Zodiac, che ha avuto la fortuna di tenere i piedi nei '70 ( la sua prima band “Quo Vadis” è del 1973, la seconda creatura “Zodiac” del ’79, seguita dal monicker “Vardis”) e la testa negli' 80, ha saputo elaborare il meglio di questi fulgidi periodi sfornando un lavoro polivalente e in grado di soddisfare i gusti di molti rockers.