“
The Unknown” è stato anticipato, un paio di mesi fa, dall’Ep “
The Kindred Of The Sunset”, il quale lasciava ben sperare, data la qualità decisamente elevata dei due pezzi qui riproposti, e mi riferisco a “
The Kindred Of The Sunset” e “
The Whine Of The Cemetery Hound”, le quali ci offrivano due spaccati diversi del sound dei
The Vision Bleak, sia quello più propriamente horror/punk sia quello più gothic/doom.
Le premesse vengono confermate e se “
From Wolf To Peacock” rappresenta l’anima più veloce e metallica della band, “
Into The Unknown” riprende il mood più macabro e decadente, mentre “
Ancient Heart” ha accenni folk ben inseriti in un contesto quasi teatrale.
“
How Deep Lies Tartaros?” e “
The Fragrancy Of Soil Unearthed” rappresentano l’anima più dura e metallica del duo tedesco, soprattutto la prima che ha echi death/black.
Chi conosce già i
The Vision Bleak non avrà bisogno delle mie parole e comprerà questo disco a scatola chiusa. Chi invece non li conosce farebbe bene a osare, scoprirà una band valida e ricca di influenze, capace di esplorare e fondere diversi generi in un sound che forse non sarà originale al 100% ma sicuramente è ricco di fascino e ben congegnato.
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