Che valore aggiunto possiamo trovare nel quarto lavoro della band tedesca degli Assignment, "Closing The Circle"?
È presto detto, a mio parere, e si chiama Diego Valdez ex vocalist degli argentini Helker, la cui voce è ora un trademark imprescindibile del nuovo corso degli Assignment. I Nostri se agli esordi ("Disunion Denied") avevano le radici nel death-thrash metal per poi indirizzarsi berso lidi più power/melodic coi lavori successivi, è con questo ultimo full length in uscita a Luglio su major Massacre, che "chiudono il cerchio". La loro proposta odierna coniuga metal, velocità e melodia, sorretta dall'ugola chiara e potente del nuovo singer, charo emulo del miglior Ronnie James Dio. La sua interpretazione è ricca di pathos e può tranquillamente gareggiare con altri vocalist quali Russen Allen o Jorn Lande.
Le canzoni riescono a tenere alta l'attenzione con piccoli gioelli quali le lunghe suite "Entering The Universe" e "Between Parallel Worlds" che ci offrono orchestrazioni ed arrangiamenti quasi sinfonici e che sono le due composizioni piu' prog dell'intero lavoro, accanto a canzoni dal piglio più marcatamente metal quali "Genetic Slavery", "Taste For Sin" e ad altre gemme di power-prog nelle quali gli ottimi riff di chitarra cavalcano di pari passo con un tappeto di tastiere mai invasivo ("Presence Of Death" Chemical Healing"), il lavoro alle chitarre di Goran Panic, mastermind del gruppo, è mostruoso con giri metal, aperture acustiche ("Variaxis"),solos funambolici quasi neoclassici ed un gusto per la melodia che è sempre presente.
Notevole anche il lavoro degli altri strumentisti, Heiko Spaarmann al basso, (anche lui una new entry)
, Sven Pollkotter alle pelli e co-fondatore del gruppo con Goran, Gert Sprick alle tastiere. Nelle note è accreditata nella lineup anche Maria Jose Ledy, introdotta da Diego Valdez, che duetta con lui in "Variaxis"; tutti danno un apporto decisivo nel rendere il sound degli Assignment unico e riconoscibile nell'affollato panorama power-metal odierno.