Metallo e potenza ... o in ogni caso pur sempre qualcosa del genere, non mancano di certo ai finlandesi
Mausoleum Gate, i quali, per ingannare il tempo e tenere alta l'attenzione su di loro, si propongono con un nuovo singolo, sempre in uscita per la
Cruz del Sur Music e composto da due soli brani.
Ma che pezzi. "
Metal and the Might" e "
Demon Soul": tanta devozione al più classico ed epico Metal, con più di qualcosa dei Cirith Ungol, Warlord o Cloven Hoof ma anche con un marcato taglio seventies, soprattutto grazie alle atmosfere create da
Wicked Ischianus e che si esaltano nelle pieghe di "
Demon Soul", che nelle sue pieghe ed evoluzioni progressive mi ha fatto ripensare alla reinterpretazione fatta dai Lake of Tears di "Crimson Cosmos". Più diretta e immediata, invece, con quel pulsare tipico della N.W.O.B.H.M. (ma senza rinunciare ai ceselli di un Hammond purpleiano) la titletrack, "
Metal and the Might".
Continuo a non entrare in perfetta sintonia con la voce di
V-P. Varpula, pulita e vagamente stentorea, ma è indubbiamente più un problema del sottoscritto che del cantante finlandese. La produzione e i suoni sono caldi, avvolgenti e volutamente démodé, e ben si incastrano nell’immaginario musicale dei
Mausoleum Gate, e lo stesso si può dire dell'artwork che rimanda direttamente a quella dell'omonimo album d'esordio.
Al solito, in occasione di un singolo, e per quanto i due pezzi siano nettamente superiori alla media, il giudizio è rimandato al full length che seguirà.
I was born to
reviewHear me while I
write... none shall hear a lie
Report and
interview are taken by the will
By divine right hail and
write
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